FAQ
Le quantità di materiale necessarie variano leggermente in funzione delle analisi. Per l’analisi dei cannabinoidi (CBD, THC, ecc.) è richiesto quanto segue:
- 5-10 g di fiori essiccati, diversi germogli (effettuiamo misurazioni sulla media)
- 3-5 g di estratto
- 3-5 g di olio
- 0,5-1 g di isolato
- Il materiale deve esserci consegnato nello stato destinato alla vendita.
Vai su «Ordina» e segui le istruzioni. Sul formulario d’ordine online puoi inserire il nome del campione, segnare con una crocetta l’analisi desiderata e allegare al carrello l’ordine di analisi. In presenza di ulteriori campioni ripetere l’operazione.
L’autocontrollo previsto dalla legge svizzera, obbligatorio per i produttori di generi alimentari e di sostituti nicotinici, non deve necessariamente avvenire entro un quadro normativo. In altre parole: no, per la messa in commercio di generi alimentari o sostituti nicotinici non sono necessarie in Svizzera analisi effettuate da laboratori certificati o accreditati. Tali analisi certificate o accreditate sono necessarie solo nel caso in cui enti statali svizzeri o esteri lo richiedano esplicitamente.
Professionalità e gestione impeccabile per noi hanno la priorità assoluta. Siamo certificati ISO 9001:2015, vantiamo l’etichetta Swiss Certified Cannabis (SCC) e operiamo in conformità alla norma ISO 17025, con l’obiettivo di ottenere l’accreditamento nel corso dell’anno.
L’UFSP (Ufficio federale della sanità pubblica) lo richiede per la notifica dei sostituti nicotinici. Trattandosi di un sostituto nicotinico, è necessario dimostrare che la sostanza in questione non sia tabacco.
Per quanto ci riguarda non accade nulla. Provvederemo a smaltire i campioni in modo conforme dopo l’analisi.
Sì, analizziamo tutte le matrici. Se per motivi analitici non dovessimo riuscire a ottenere un risultato utile dal campione, l’analisi sarà gratuita.
L’analisi proporzionale/analisi delle piante madre mostra il profilo dei cannabinoidi di una pianta. Il profilo dei cannabinoidi è il rapporto proporzionale tra i vari cannabinoidi, rintracciabili già sulle foglie di una talea o della sua pianta madre. Sulla base di questo profilo, in fase di coltivazione, è possibile in alcuni casi accelerare i processi o eliminare per tempo le genetiche indesiderate. Tipicamente si va ad analizzare il rapporto del CBD rispetto al THC, dunque il rapporto CBD/THC. Solitamente si distinguono tre diversi tipi di pianta:
- Piante con contenuto di CBD/THC = 0-0,5:
la pianta produce grandi quantità di THC, molto probabilmente concentrazioni vietate. - Piante con contenuto di CBD/THC = 0,5-3:
la pianta produce CBD e THC in quantità all’incirca uguali. Queste piante superano tipicamente il limite pari all’1% p/p. - Piante con contenuto di CBD/THC = 20-34:
tipiche piante CBD che molto probabilmente non supereranno il limite dell’1% p/p. In presenza di un rapporto CBD/THC compreso tra 5 e 14 è presumibile si tratti di una miscela dei vari tipi di piante di cui sopra.
Vedi anche la sezione «Verifica dei report».
In altre parole: posso modificare il destinatario, nascondere il destinatario, inserire un altro nome di campione o modificare i risultati? Assolutamente no. Modificare, copiare o utilizzare parti della grafica dei nostri report al fine di approntare relazioni in autonomia costituisce falsificazione di documenti e si tratta di un reato perseguibile d’ufficio. Abbiamo pertanto l’obbligo di segnalare qualsiasi report falsificato o anche solo modificato che dovessimo individuare.
È sufficiente chiamare o scrivere una mail e provvederemo ad attivare i report in modo che siano visibili sull’account.
Avete altre domande?
Non esitate a contattarci.